A causa delle restrizioni legate al coronavirus, l'applicazione flessibile delle norme dell’UE sull’assoggettamento in materia di sicurezza sociale ai sensi dell'Accordo sulla libera circolazione delle persone e della Convenzione EFTA si applica fino al 30 giugno 2022.
Una persona (ad esempio un lavoratore frontaliero che lavora da casa) rimane soggetta alla legislazione svizzera in materia di sicurezza sociale, anche se svolge la sua attività sotto forma di telelavoro nel suo Stato di residenza. Secondo questa prassi, la competenza in materia di sicurezza sociale rimane quindi invariata, indipendentemente dalla misura in cui l’attività viene svolta nello Stato di residenza (UE/EFTA). Questo regime speciale doveva terminare alla fine di giugno 2022.